Un mese di lavoro duro per prepararla, 40 minuti solamente per il via libera in Consiglio dei ministri, per una manovra economica che mette in campo misure “storiche” su cui si gioca la possibilità di «rilanciare l’Italia», come ha detto Silvio Berlusconi, che non nasconde di esserne orgoglioso.
La manovra sarà articolata in un decreto legge e un disegno di legge e si aggira intorno ai 34 miliardi di euro, di cui 4 da entrate fiscali e il resto dalla riduzione della spesa pubblica.
Ecco nel dettaglio le misure approvate.
Sondaggi politici 2025/ Governo Meloni al 54%, top 5 Ministri: Salvini in testa, Nordio-Giorgetti sopra 50%
Accise sui carburanti
Il meccanismo di sterilizzazione dell’effetto degli aumenti del petrolio sul prezzo dei carburanti, previsto dalla scorsa Finanziaria, diventerà automatico. La diminuzione delle accise verrà sempre adottata quando il prezzo internazionale del greggio aumenta in misura pari o superiore, nella media trimestrale, a due punti percentuali rispetto al valore indicato del Dpef.
Per quanto riguarda il gasolio per agricoltura e pesca ci sarà una proroga al 31 dicembre prossimo per l’Iva agevolata al 5%.
Robin Hood Tax
L’imponibile Ires torna al 33% dal 27%. La misura riguarderà banche, assicurazioni e compagnie petrolifere.
CATTOLICI E PD/ Garavaglia: la sinistra non riesce più a parlare al centro, ecco perché ci vogliamo noi
Riforma della Pubblica amministrazione
Dal primo gennaio 2009 le amministrazioni pubbliche ridurranno del 50%, rispetto a quelle del 2007, le spese per la stampa delle relazioni e di ogni altra pubblicazione prevista da leggi e regolamenti e distribuita o inviata ad altre amministrazioni.
Tra le misure previste anche l’addio alla Gazzetta Ufficiale stampata a partire dal primo gennaio 2009.
Per gli statali “fannulloni” sono previsti controlli più stringenti (si parla di un allungamento della fascia oraria per le visite di controllo) e anche tagli alla busta paga per i “finti malati” che rischiano l’accusa di truffa aggravata.
Il personale che oppone un reiterato rifiuto (due volte in 5 anni) alla richiesta di trasferimento «per giustificate e obiettive esigenze di organizzazione dell’amministrazione si considera in posizione di esubero» rischia il licenziamento.
Tutte le amministrazioni pubbliche dovranno pubblicare sul proprio sito internet le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici dei dirigenti.
Nucleare
Entro fine anno verranno individuati i criteri per localizzare le nuove centrali
DIETRO LE QUINTE/ L’addio di Belloni e il “ritorno” di Gentiloni
Lavoro
Il datore di lavoro privato dovrà tenere il libro unico in cui iscrivere tutti i lavoratori subordinati, i collaboratori coordinati e continuativi e gli associati in partecipazione con rapporto lavorativo. All’interno dovrà essere riportata ogni annotazione relativa alle prestazioni in denaro o in natura, compresi rimborsi spese,trattenute, detrazioni fiscali, dati relativi agli assegni per il nucleo familiare ed eventuali premi o straordinari.
Torna il lavoro a chiamata e sarà possibile prorogare più di una volta i contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi.
Le imprese saranno incoraggiate ad assumere attraverso la de-regolazione della gestione dei rapporti di lavoro e promuovere un’agevole regolarizzazione di tutti quei rapporti di lavoro o spezzoni lavorativi che oggi sono quasi sempre irregolari.
Cumulo pensione-lavoro
Verrà ripristinata la possibilità di cumulare interamente reddito da pensione con quello da lavoro dipendente ed autonomo. Tale misura sarà applicata anche nei confronti dei trattamenti pensionistici già liquidati.
Scuola e Università
Dal prossimo anno sarà possibile scaricare i libri di testo scolastici da internet.
Le Università pubbliche e quelle legalmente riconosciute potranno trasformarsi in fondazioni di diritto privato.
Piano casa
Verranno agevolate nell’acquisto della prima casa le giovani coppie a basso reddito, particolari categorie sociali, ed anche gli immigrati regolari. È ancora da decidere se potranno rientrarvi anche le famiglie monoreddito, al di sotto di una certa soglia.
Una card per gli anziani
Per gli anziani con pensione minima, arriverà una carta prepagata per le spese di prima necessità, come gli alimentari e bollette.
Pagamenti
Previsto il ritorno della soglia massima dei 12.500 euro per i trasferimenti in contante e per gli assegni non trasferibili.
Salta l’obbligo di ricorrere ad assegni non trasferibili o sistemi di pagamento elettronico, per gli importi superiori a 100 euro.
Liberalizzazioni
Si avvia la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, attraverso l’affidamento della loro gestione a società di capitali individuate mediante gare pubbliche o a società a partecipazione mista pubblica e privata, nella quale il socio privato detenga una quota non inferiore al 30% a condizione che quest’ultimo sia selezionato attraverso procedure pubbliche.
“Impresa in un giorno”
Attraverso una semplificazione delle procedure burocratiche, sarà possibile avviare un’impresa in un giorno.
Enti inutili
Sono quelli con meno di 50 dipendenti, e che non saranno confermati dai ministeri vigilanti entro la fine dell’anno.
Infrastrutture
Abrogata la revoca delle concessioni disposta nel 2007 ai contraenti generali che avevano avuto l’assegnazione senza il ricorso a bando di gara.
Arrivano 800 milioni per il periodo 2007-2013 attinti dai fondi del Fas per la banda larga.
Stanziate le risorse per le opere in vista dell’appuntamento dell’Expo 2015 di Milano.