Per la riforma della giustizia il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha fatto intendere di non voler accelerare i tempi. «Non è che le rivoluzioni si possono fare in tempi brevi». Probabilmente si passerà per la strada della riforma costituzionale. Gli alleati sarebbero d’accordo, «siete voi – ha detto Berlusconi rivolto ai giornalisti – che vedete discordie».
Riguardo alla possibilità che si possa avere il contributo dell’opposizione Berlusconi è scettico: «Con questa opposizione ho poche speranze che ci possa essere un dialogo visto anche il modo in cui si esprimono.