Natalie, transessuale implicata nello scandalo Marrazzo ha dichiarato: “Glielo dicevo, io: Piero, stai attento a con chi esci. Lasciala perdere, la Brendona, quella è drogata ti fa finire nei guai”. “Di Piero non voglio parlare – insiste Natalì ogni volta che si accorge di aver raccontato più di quello che avrebbe voluto – ma una cosa su quei quattro carabinieri la voglio proprio dire. Li conoscevamo tutti, sono vera gentaccia. C’è una questione di droga, dietro tutto questo casino. Quando un cliente ci chiede un festino con la cocaina, c’è uno spacciatore, uno che ora è morto e si chiamava Rino (è citato anche nell’ordinanza di custodia cautelare, ndr), che ce la porta a domicilio a patto che ne acquisti almeno dieci grammi. Quei carabinieri lo lasciavano lavorare a patto che lui li avvertisse sempre della consegna e della situazione: quando la giudicavano interessante facevano irruzione e ci rapinavano, si prendevano droga e soldi ricattando i clienti”.