SILVIO BERLUSCONI: La politica è ovunque, ormai anche tra i banchi di scuola. E così gli alunni di un liceo di Trani, il Vecchi, si sono visti sottoporre una versione in latino su ‘Silvius’ Berlusconi. «Silvius Berlusconi apud iudices vocabitur». «Silvio Berlusconi sarà chiamato davanti ai giudici». Manco a farlo apposta è successo ai “ragazzi della III C”, ma questa volta non era una serie televisiva. 
Luciano Gigante, preside della scuola ha dovuto commentare la notizia ripresa da Il Giornale: «La news o meglio il nuntius è stato semplicemente ripreso da un sito internet finlandese ephemeris.it molto noto tra studenti e professori soltanto per una esercitazione alla lavagna. Il latino – spiega il preside al Corriere – viene usato dagli ideatori di quel portale come esperanto, lingua della comunità internazionale. Vogliono così dimostrare che non è una lingua morta bensì vivissima e può essere presa in prestito anche per commentare notizie di attualità. Ma questo è l’unico motivo per cui la nostra professoressa ha riproposto ai ragazzi la notizia del lodo Alfano nella lingua di Cicerone: non c’è nessuna dietrologia politica». 



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