YOUTUBE – Come si vede in questo video, nella puntata di ieri sera di “Porta a porta”, il sottosegretario all’Economia Nicola Cosentino ha respinto in toto le accuse di legami con la camorra: «Non mi dimetto da sottosegretario perché sto subendo una gravissima ingiustizia e non ho potuto difendermi. Non può essere un pentito cocainomane e pazzo a farmi arretrare».



«La mia  – ha aggiunto Cosentino – è una storia trasparente. Le cose che ho fatto sono sotto gli occhi di tutti». «Non avevo interesse a contattare o a prendere i voti dei camorristi. La mia storia politica è trasparente e anticamorra. Una storia che avrei potuto raccontare ai giudici se mi avessero ascoltato. Non c´è stato alcun governo come quello attuale che ha sferrato un attacco così forte alla criminalità come è avvenuto in questo periodo. Sono stati arrestati molti boss della camorra e tanti proprio nella zona del casertano».



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Cosentino se l’è presa anche con i giornali, in particolare con “Il fatto quotidiano”, che hanno diffuso notizie sull’indagine a suo carico una settimana prima del provvedimento adottato dal Gip. Una situazione, che a suo dire, turba la serenità delle indagini.

 

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