«Tremonti ha perfettamente ragione, io sono più rigorista di lui, ma anche nel rigore si può fare sviluppo. Io queste cose le conosco, Tremonti non è un economista». Così il ministro della Pubblica amministrazione e dell’Innovazione, Renato Brunetta, ha replicato al collega di governo, Giulio Tremonti, a margine di una conferenza sui tagli alla burocrazia.
Ma non è tutto perché Brunetta ha aggiunto: «Ci sono molte riforme che non costano, ma fanno risparmiare», spiegano poi che il suo ministero «non chiede soldi alla Finanziaria: sono altri gli Stranamore». «Accompagnare la ripresa non significa solo spendere di più, ma semplificare e modernizzare la spesa pubblica con provvedimenti che non costano ma anzi fanno risparmiare», ha spiegato Brunetta. Inoltre, ha aggiunto, «io mi posso vantare in questi anni di avere fatto riforme di semplificazione».
Alla domanda se avesse già avuto modo di parlare con il presidente del Consiglio Berlusconi sulle tensioni tra lui e Tremonti, Brunetta ha risposto: «Ha cose più importanti da fare». Mentre alla critica del collega Franco Frattini, secondo il quale sarebbe meglio discutere di questi problemi nelle sedi di partito, Brunetta risponde: «Infatti se ne discuterà, oggi stesso, ma del Comitato economico del PdL non facciamo parte né io, né Frattini».