Era stato Umberto Bossi a dire di pensare a un ritiro delle truppe italiane in missione all’estero. E oggi un altro importante esponente della Lega Nord, il ministro Roberto Calderoli, in un’intervista Repubblica torna sul tema. Secondo l’esponente del Carroccio, tutte le polemiche scaturite dalle dichiarazioni del Senatur sono strumentali. «Sull’Afghanistan – dice – la stragrande maggioranza degli italiani la pensa come Bossi: prima o poi il mondo occidentale dovrà fare autocritica perché la democrazia non si esporta e non si impone».



Calderoli cerca di far capire che comunque non c’è nessuna spaccatura nella maggioranza: «Noi della Lega Nord siamo in linea con il governo: mai tolto un voto alle missioni decise dalla maggioranza».

Ecco che allora Calderoli spiega il senso della posizione leghista: «Rispettiamo gli impegni, ma si ripensi la strategia perché non credo che otterremo risultati. Serve una presa d’atto generale. C’è anche un problema di risorse, no? Siamo in grado di sostenere ulteriori missioni?».



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