Dopo il gran rifiuto dei vertici del Pd, il comico Beppe Grillo decide di fare tutto da solo e prepara la sua discesa in campo: fonda un suo partito. Si chiamerà “Movimento di Liberazione Nazionale” e cedrà la luceo in autunno. Un “soggetto politico a Cinque stelle”, lo definisce Grillo: le stelle sono “ambiente, acqua, sviluppo, connettività e trasporti”, i simboli da sempre delle campagne pubbliche del comico.



L’annuncio è avvenuto ieri, attraverso il suo Blog, in pieno stile grillesco: una foto della Sfinge col volto del comico e l’nnuncio nelle ultime righe: “Dopo l’estate lancerò le Liste regionali a Cinque stelle per le elezioni del 2010.In autunno, nascerà un nuovo Movimento di Liberazione Nazionale, un soggetto politico espressione dei cittadini. Un esempio di democrazia diretta”. Un cambio di rotta se si pensa che il comico genovese aveva più volte dichiarato, anche recentemente, che il suo intento era di di distruggere i partiti: “Non voglio fare un partito – aveva detto – io li voglio distruggere i partiti, perché sono il cancro della democrazia”.



Le reazioni all’iniziativa non si son fatte attendere. I primi a reagire sono stati i suoi sostenitori che hanno visto di buon occhio l’iniziativa del loro beniamino. Sul fronte dei partiti, invece, da un esponente dell’Idv è giunto l’auspicio di una futura collaborazione. Dal Pd ancora nessuna presa di posizione ufficiale ma solo tanti no comment. Se son rose fioriranno…

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