Frase choc su Facebook. Un’immagine del profilo con lo slogan «Immigrati clandestini, torturali. È legittima difesa» e il simbolo della Lega Nord. La pagina dovrebbe essere quella della sezione leghista di Mirano. L’episodio è stato denunciato da un blog di vigilanza su blog e media: l’”Osservatorio Antiplagio” che dichiara: «Tra gli oltre 430 amici del gruppo  compaiono un centinaio di link di circoli della Lega Nord sparsi in tutta Italia, compreso quello di Milano, e di due parlamentari leghisti: il leader, nonché deputato e ministro delle Riforme, Umberto Bossi, ed il capogruppo alla Camera dei deputati, Roberto Cota. L’adesione di esponenti della maggioranza di governo ad un gruppo xenofobo fa piena luce sulle nuove norme anti-immigrazione. E conferma, se mai ve ne fosse bisogno, che la fine degli extracomunitari nei lager di ”accoglienza” di Gheddafi o il loro annegamento in mare sono auspicati anche da rappresentanti delle Istituzioni».



Giugne tempestivamente anche la ferma condanna da parte di Walter Veltroni: «stamattina aprendo Facebook ho visto un’e-mail inviatami da un’amica di Brescia è la foto che la sezione di Mirano della Lega Nord usa come immagine di profilo. È un manifesto con il simbolo della Lega e sotto la scritta ‘Immigrati clandestini, torturarli è legittima difesa. Io credo che questo sia inaccettabile – prosegue l’ex segretario del Pd – È contrario ad ogni forma di civiltà, prima ancora che alla nostra storia e alla nostra tradizione di emigranti». Veltroni conclude dicendo: «chiederò al ministro degli Interni Maroni di adoperarsi perchè venga immediatamente cancellato».

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