Nel giorno in cui il reato di clandestinità viene ufficialmente introdotto in Italia, per bocca del presidente della Camera Gianfranco Fini il Capo dello Stato Giorgio Napolitano interviene con un messaggio in occasione del 53° anniversario della tragedia di Marcinelle, in Belgio, dove, l’8 agosto 1956 in un incidente minerario persero la vita 262 lavoratori di cui 136 italiani.
Un messaggio che richiama al rispetto e alla «massima attenzione e impegni coerenti» per realizzare pienamente i diritti all’integrazione e alla sicurezza sul lavoro.
E durante la cerimonia Fini si spinge oltre, aggiungendo che «Il lavoratore merita rispetto anche se non ha il papier, il documento. Poi ci si può dividere su quali politiche siano più adatte a governare il fenomeno dell’immigrazione». Facendo esplicito riferimento alle polemiche divampate in questi ultimi giorni.