Il PdL veneto si stringe compatto attorno al suo governatore, Giancarlo Galan, e lo rilancia alla guida della Regione. E mette i puntini sulle ‘i’ con l’alleato Lega Nord, che da mesi reclama un avvicendamento a Palazzo Balbi dopo 15 anni di guida degli azzurri. Ma nel pomeriggio arriva la replica al vetriolo di Roberto Calderoli: vogliono Galan? Felici, vorra’ dire che la Lega correra’ da sola. Il messaggio pro-Galan era arrivato dopo tre giorni di convegno del PdL a Cortina, durante i quali ministri e parlamentari fuori dal palco sostenevano con i giornalisti Galan, ma erano invece un po’ tiepidi dalla platea.



Con un sussulto di orgoglio ci ha pensato, a chiusura del convegno, l’on. Nicolo’ Ghedini, seguito subito dopo dal sottosegretario e coordinatore veneto del PdL Alberto Gorgetti. ‘La scelta deve essere fatta dai veneti e non a Roma. Ho grande simpatia per la Lega, molte delle loro battaglie sono le nostre battaglie, ma non si puo’ perdere il Veneto” ha scaldato gli animi del PdL Ghedini. Gli ha fatto eco Giorgetti, ribadendo il concetto: ‘non voglio neppure pensare – ha detto – che possa essere messa in discussione la guida della Regione. Vogliamo l’alleanza, ma se qualcuno cerca di buttarmi giu’ la porta, ricordo che abbiamo un voto in piu’ degli altri. Per noi e’ chiusa la discussione’.

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