La Regione Emilia-Romagna farà ricorso alla Corte Costituzionale contro l’articolo della legge sulla sicurezza che disciplina le ronde. «Il nostro fine – ha spiegato il presidente Vasco Errani – è assicurare chiarezza nelle competenze, senza sovrapposizioni in una materia così delicata».
Alla base del ricorso, l’idea che la sicurezza urbana non coincide con l’ordine pubblico che è di competenza dello Stato mentre la prima è regolata da leggi regionali.