Sullo scudo «abbiamo chiesto ai presidenti delle commissioni di convocare Tremonti o Alfano», rendono noto i deputati del Pd Baretta e Fluvi. La richiesta è stata avanzata al termine della seduta delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera sul Dl correttivo.

«Vogliamo sapere – spiegano – cosa è intervenuto da luglio a oggi per rendere necessarie modifiche così radicali». Intanto, il governo, per bocca del sottosegretario al Tesoro Giorgetti fa sapere che «il testo resta così». Giorgetti sottolinea che lo scudo fiscale non “salva” chi ha un procedimento in corso alla data del 15 settembre. «Noi comunque – aggiunge – non modifichiamo niente. Eventualmente, se dovesse servire, ci sarà un’ulteriore circolare ma nulla cambia in termini di testo».



Sulla norma relativa allo scudo fiscale «ci affidiamo al presidente della Repubblica: lui è saggio e sa che deve fare», afferma il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. «Napolitano – aggiunge – mi pare che sia l’unica persona dotata di equilibrio nel Paese; per fortuna è presidente della Repubblica. Darà lui l’ultima parola e, senz’altro, farà quello che è utile per il Paese».



Intanto, alle 15 di oggi scade il termine per la presentazione degli emendamenti. Poi l’avvio delle votazioni con l’obiettivo di chiudere l’esame in serata.

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