Dal palco della festa del Pdl, La Russa prova a sostenere la posizione di Fini, che ieri aveva provato sulla sua pelle una certa freddezza da parte dei militanti, soprattutto sul tema della cittadinanza. «Sono assolutamente d’accordo sul fatto che il tema debba essere affrontato nelle sedi di partito – ha detto il ministro della Difesa -. Sono in più assolutamente d’accordo sulla necessità di riformare la legge sulla cittadinanza. Penso alla “generazione Balotelli”, ai ragazzi e ai bambini che hanno già compiuto un ciclo scolastico, e che hanno diritto, se amano l’Italia di essere italiani».
La Russa ha però precisato che il dibattito va portato avanti comunque nelle sedi giuste. La Lega però non ci sta: «Portare avanti il modello di cittadinanza facile è sbagliato perché vorrebbe dire attirare sul nostro territorio milioni di immigrati che noi non possiamo accogliere. La Lega sente il dovere di rispettare gli impegni presi con la gente che non vuole questo risultato» ha dichiarato Cota. L’appoggio a Fini arriva però da Franceschini (Pd).



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