La sezione disciplinare del Csm espelle dall’ordine giudiziario il giudice di Camerino (in provincia di Macerata), Luigi Tosti, che si era rifiutato di celebrare udienze nelle aule giudiziarie in presenza del crocifisso. In pratica la massima sanzione possibile per i fatti che risalgono al periodo tra il 2005 e il 2006. Una serie di udienze, affidate al Dottor Tosti, furono poi celebrate da altri magistrati per il rifiuto del giudice titolare di tenere l’udienza in un’aula nella quale era esposto un crocefisso.
Lo conferma lo stesso Consiglio Superiore della Magistratura, aggiungendo che la decisioone è stata assunta su conforme richiesta del procuratore generale.
E’ annunciato il ricorso di Tosti alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, secondo quanto riferisce l’addetto stampa del Csm. “In caso di condanna e di conseguente rimozione dalla magistratura, adirò la Corte Europea dei diritti dell’Uomo: in caso di assoluzione e di reintegrazione in servizio, seguiterò a rifiutarmi di tenere le udienze sino a che il Ministro di Giustizia (oggi Angelino Alfano) non avrà rimosso l’ultimo crocifisso dall’ultima aula di giustizia della Colonia Pontifica, cioè dell’Italia".