Luca Cordero di Montezemolo sarà il prossimo presidente del Consiglio. Nel 2012. Lo dice un sondaggio pubblicato sul sito dell’Espresso e inaugurato lo scorso 9 novembre. Secondo il sondaggio dell’Espresso, l’ex presidente di Confindustria Montezemolo è il candidato ideale dei lettori del periodico. Il sondaggio non ha rilevanza ai sensi delle direttive dell’Autorità garante delle comunicazioni, cioè non ha valore statistico. Ma è pur sempre rappresentativo di una fetta significativa della popolazione. E di certe tendenze elettive presenti nella società. Il sondaggio dell’Espresso, infattoi, è stato condotto su un campione di oltre 250 mila persone. E tra questi, oltre 60 mila hanno espresso la loro preferenza nei confronti di Montezemolo.



La maggior parte di chi ha votato, ovviamente, è politicamente orientata: si tratta, chiaramente, dei lettori dell’Espresso. Non a caso, l’attuale presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ottiene solamente 4.348 voti, classificandosi ultimo. Eppure, il sondaggio condotto dall’Espresso può esser letto come interessante segnale degli elettori della sinistra nei confronti dei propri partiti di riferimento. Sul podio assieme a Montezemolo, infatti, ci sono il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi (21.415 preferenze) e il presidente della Camera Gianfranco Fini (20.400). Solo al 14° posto spunta un esponente di spicco della sinistra, Massimo D’Alema (12.919). 



L’ex premier Massimo D’Alema si classifica terzultimo, dopo il premier Silvio Berlusconi, e gli indecisi (11.743) preceduto, in ordine, da: Bruno Tabacci (19.405), il ministro dell’Economia Giulio Tremonti (17.232), Marco Follini (16.060), Pier Ferdinando Casini (14.016), il ministro degli Esteri Franco Frattini (13.623), il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta (13.345), il presidente del Senato Renato Schifani (13.264), e l’ex leader della MArgherita Francesco Rutelli (12.975). Leggi l’aggiornamento del sondaggio cliccando qui.

 

– Intanto, a proposito di politici e sondaggi, il settimanale Panorama pubblica una rilevazione effettuata da Arnaldo Ferrari Nasi (“Analisipolitica per Panorama”) in cui emerge che rispetto a Bettino Craxi, di cui tanto si sta parlando in questi giorni, gli italiani hanno scarsa memoria. Solo il 44,5 per cento, infatti, ricorda che Craxi fosse un politico italiano, solo il 40,2 per cento che che apparteneva al Psi e solo l’8,2 per cento che, negli anni ’80 fu presidente del Consiglio