DIRETTA CAMERA – LA RUSSA RIFERISCE SULL’AFGHANISTAN: Il ministro La Russa riferirà fra pochi minuti (ore 12.30) alla Camera sulla strage degli alpini in Afghanistan.

Ieri si è discusso molto sulla proposta del ministro di un eventuale dotazione di bombe per gli aerei italiani: «Se io lancio una bomba per difendere una colonna militare rimane un missione di pace. Non è l’arma che qualifica la missione, ma il modo con cui la usi. Ora io dico che la situazione è cambiata e c’è una maggiore pericolosità: non me la sento di cambiare da solo questa impostazione e chiedo al Parlamento che deve decidere».



Il ministro, intervistato da La Stampa, ha continuato: «La nostra strategia è per prima cosa conquistare il territorio, addestrare gli afghani, dare alla politica di Kabul la possibilità di gestire in proprio la loro polizia e il loro esercito. Potrebbe avvenire che la nostra zona ovest entro il 2011 venga largamente consegnata al governo afghano, più di altre zone. A questo punto dovremmo affermare il principio che noi non andiamo in un’altra zona».



La data di rientro sembra davvero fissata per il 2013: «sarà il momento per far rientrare la gran parte dei nostri soldati che hanno compiti operativi, concentrandoci sull’adestramento».

Questa mattina si sono svolti i funerali degli alpini uccisi. Nella giornata di ieri, momenti di grande dolore all’aeroporto di Ciampino, quando le bare sono tornate in patria. «Signor ministro, godetevi lo spettacolo» ha detto uno zio di un militare ucciso, rivolgendosi  al ministro della Difesa, Ignazio La Russa.

Il ministro ha commentato così l’episodio: «I parenti, in queste occasioni, hanno diritto a qualsiasi reazione emotiva. Sia quella di quello zio, sia quelle affettuose dimostrate da altri parenti anche oggi».



 

 

 

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