LIVORNO – BANDIERA COMUNISTA NELL’ASILO – GELMINI INVIA ISPETTORI: Le immagini della bandiera comunista che sventola all’ingresso di un asilo di Livorno, sono rimbalzate su tutti i media. In quella città il 21 gennaio 1921 nacque il Partito Comunista Italiano (con il nome di “Partito Comunista d’Italia” – Sezione italiana della III Internazionale).
Dopo il caso della scuola di Adro, tappezzata in ogni dove dal “sole delle Alpi” tanto caro alla Lega Nord, è così scoppiato il caso livornese anche se il simbolo in questione, questa volta, è la “falce e martello”.
Il sindaco a Livorno è del Partito Democratico e non c’entra, ma dal ministero dell’Istruzione sono già partiti gli ispettori inviati dal ministro Mariastella Gelmini.
Ma com’è finita quella bandiera rossa sulle mura esterne dell’asilo? Il fatto è che quello che oggi è stato tramutato in edificio scolastico un tempo era un teatro, per la precisione il Teatro San Marco, dove Amadeo Bordiga e Antonio Gramsci si riunirono e fondarono il “Partito Comunista d’Italia”.
E così, nel giorno dell’anniversario, il 21 gennaio 2010 la bandiera è stata posta a fianco della targa commemorativa con il risultato però, di accogliere gli ignari i bambini dell’asilo con un vessillo politico.
«Mi piacerebbe capire cosa c’è da ispezionare – dice il sindaco livornese -. Il ministro farebbe bene se, insieme agli ispettori, mandasse anche un pò di soldi per le scuole materne».
La nota del ministero però non lascia dubbi: «Il provvedimento si è reso indispensabile per verificare la notizia secondo cui sarebbe presente nell’istituto una bandiera del Partito dei Comunisti Italiani. La scuola è un’istituzione pubblica, che deve garantire a tutti un’educazione imparziale ed autonoma rispetto a qualsiasi orientamento politico».I
(Foto Ansa)
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