Il ministro Sacconi è intervenuto stamane alla camera dei deputati in merito alla Giornata Nazionale per l’Infanzia e l’adolescenza.
”No ai piccoli segnali’ con misure spot basate sui piccoli fondi’. Bisogna costruire una politica economica e fiscale a sostegno delle famiglie numerose. Ci deve essere una solida differenza tra una famiglia che ha tre figli e una che non ne ha”. In merito alla questione famiglia, Sacconi ha ribadito: ”Fino ad ora sono arrivate solo piccoli segnali che non favoriscono le famiglie numerose bisogna rimodulare i benefici e ridistribuire le risorse che oggi vengono stanziate. Si tratta dei 18 miliardi di euro che vengono spesi ogni anno per la fiscalità familiare, i 3 miliardi per gli assegni di maternità, 16 mld per l’indennità di accompagnamento e i 40 miliardi per le pensioni di reversibilità. Sono cifre importanti che vanno ridistribuite a favore dei nuclei più numerosi”.
Qualche settimana fa nel corso della cofnerenza sulla famiglia, il ministro Sacconi aveva suscitato scalpore dichiarando sostegni solo alla famiglia naturale, fondata sul matrimonio e orientata alla procreazione.
In seguito aveva dichiarato: "Ho citato gli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione. Le politiche pubbliche si occupano della famiglia naturale basata sul matrimonio e della natalità più in generale, anche di quella fuori dal matrimonio". Così Sacconi ha risposto ai giornalisti su cosa intendesse per sostegni alle famiglie che procreano. Aiuto anche quindi alle coppie di fatto? "Ovviamente sì, non sono un nazista", ha detto il ministro.