I – Pierluigi Bersani, alla luce del caso Ruby, ha convocato una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione.
Per il leader del Pd Pierluigi Bersani, con quanto sta emergendo sul caso Ruby e con le ultime sortite in merito del premier, si è toccato il fondo. Tanto da fargli decidere di indire una conferenza stampa “d’urgenza”, per fare il punto sulla situazione. «Ora servono atti efficaci, non è più il momento per tattiche di bandiera», afferma, rispondendo a chi gli chiede se il suo partito intenda presentare in Parlamento una mozione di sfiducia nei confronti del presidente del Consiglio.
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«La prima iniziativa – afferma – è che Maroni venga a spiegarci come è andata poi vedremo». A tal proposito, «Franceschini – spiega Bersani – ha scritto a Fini chiedendogli che il ministro dell’Interno venga a riferire in Parlamento, serve una discussione su cosa è avvenuto, poi vedremo le iniziative conseguenti». Bersani, poi, lancia un duro affondo in merito al comportamento di Berlusconi, per il quale «la donna sarebbe un dopolavoro del maschio, gli omosessuali da disprezzare, con i minorenni si può ragionare, li salvo dalla polizia per salvare me stesso poi li metto su una strada». La situazione, in sostanza, esige un cambiamento. «Svegliatevi! Diamoci una scossa tutti quanti perché l’Italia è molto meglio di tutto questo! Il Paese ha già staccato la spina e chi non vuole rendersene conto rimarrà fulminato», ha dichiarato il capo del Pd, commentando: «Come fa un paese ad avere riscossa se non ha un minimo di moralità, di senso di sé? Stanno disossando un paese».
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