Non passa la sfiducia al governo. L’esecutivo si salva per tre voti.
La mozione di sfiducia presentata dall’opposizione, tra cui anche Fli, non è passata per una manciata di voti. Il governo è salvo per un soffio. Proseguire la legislatura fino al suo termine naturale, tuttavia, data la maggioranza estremamente risicata di cui l’esecutivo gode ora alla Camera, non sarà impresa semplice. Sono in molti, quindi, a ritenere che il voto di oggi abbia, di fatto, solamente rimandato una situazione che si ripresenterà a breve; tutti gli scenari futuri rimangono possibili, tra cui quello del ricorso anticipato alla urne.
Intanto, al voto di oggi hanno partecipato 627 deputati su 630. I “no” alla sfiducia sono stati 314, i “sì” 311, due gli astenuti. I deputati della maggioranza hanno salutato la salvezza del governo al grido di “Dimettiti, dimettiti” rivolto al presidente della Camera Gianfranco Fini, sventolando il tricolore e mostrando un pallottoliere.
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