SONDAGGIO POLITICO – IPSOS – BALLARO’ – Un interessante sondaggio Ipsos realizzato per la trasmissione Rai Ballarò va ad approfondire come è stato percepito dall’opinione pubblica il verdetto del “B – Day”, quel 14 dicembre in cui le camere hanno dato la fiducia al governo Berlusconi.
Per il 53% degli intervistati, nonostante il verdetto numerico, “Berlusconi non è più credibile per la maggioranza degli elettori italiani”. Il 38% è invece convinto del contrario. Una percentuale ancora maggiore, il 56%, pensa che il premier abbia incassato questa vittoria, non tanto per la sua forza (34%), ma per “la mancanza di un’alternativa”.
C’è una maggioranza degli intervistati che propende quindi per la sconfitta dei nemici di Berlusconi più che per una sua vittoria. Sulla stessa linea d’onda i risultati successivi. Il 47% è convinto che il Presidente del Consiglio, con questi numeri, “è in difficoltà, ma potrà provare a continuare la sua esperienza di governo” (il 18% è convinto del contrario). Il 57% pensa poi che, al di là delle ultime dichiarazioni, Berlusconi “non sia affatto un moderato”.
Gli intervistati non sono poi così convinti che il voto dell’altro giorno abbia davvero ucciso sul nascere le possibilità che nasca un vero e proprio Terzo Polo e, nonostante le recenti campagne di stampa, non sembra scandalizzata dal "cambio di casacca" che ha interessato alcuni esponenti dell’Idv a favore del governo.
Al Presidente della Camera gli intervistati riconoscono l’onore delle armi, perché il 14 dicembre ha visto perdere "un politico coerente che si è mosso in base alle sue convinzioni". Nonostante questo il 47% è convinto che Fini debba lasciare la Presidenza di Montecitorio.
E il Pd? Una percentuale importante, il 61%, è convinto che sia in difficoltà, "perché non ha avuto una linea chiara" è si è affidato alle fortune e alle sfortune di Fini. Sulle alleanze future regna però un pochino di incertezza (il 40% vede di buon occhio l’alleanza con Vendola e di Pietro, il 23% con Fini e Casini, il 37% non riesce a dare un’indicazione in questo senso).