Gaffe di Francesco Rutelli, presidente dell’API, in Senato. Si stava dibattendo la decisione della magistratura di scarcerare i giovani coinvolti negli scontri della manifestazione del 14 dicembre, quando il capogruppo della Lega Federico Bricolo nel suo intervento ha definito il magistrato in questione un “buonista”.



“Milioni di danni, poliziotti feriti, e nessun colpevole. Gli arrestati sono stati tutti liberati dal magistrato buonista di turno”, ha detto. Interviene prontamente Rutelli, alquanto irato per le parole del collega: “Definire un magistrato comunista non è giusto, dovrebbe almeno avere degli elementi per affermare cose del genere”.



Interviene il presidente del Senato di turno, che corregge Rutelli. “Credo che abbia detto ‘buonista’”, dice al leader dell’Api, che ribatte ancora: “Khomeinista? Certo, come quello che disse che aveva detto a Berlusconi ‘puffone’…E poi credo che in Iran sia peggio definire khomeinista un giudice. Ma ha detto khomeinista, comunista o buonista? Va beh…chiederemo agli stenografi”.

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