LA RUSSA ANNOZERO – Dopo l’intemerata ad Annozero, La Russa annuncia: «Se rinasco vorrei essere Santoro». Intervistato dal Fatto Quotidiano, al giornalista che gli ricorda che la sua intemerata ad Annozero ha toccato il record di visualizzazioni su Youtube, La Russa ribatte: «Avverto la sua ironia, ma non ce n’è bisogno. Sapevo che sarebbe accaduto». E sul fatto che ad Annozero ha perso le staffe, la Russa spiega: «Ero arrabbiato. Avrei potuto controllare la mia ira, non ho voluto: dovevo rompere il meccanismo accusatorio di Annozero. L’unico modo era mettere a rischio la mia immagine e l’ho fatto». E a chi gli chiede se ce l’avesse con lo studente o con il conduttore di Annozero, Santoro, La Russa risponde: «Con lo studente: dicendo che dopo gli scontri il movimento cresceva, era come se dicesse che erano salutari. Non potevo permetterlo».
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LA RUSSA ANNOZERO – «Se rinascessi di sinistra vorrei essere Santoro», aggiunge la Russa, spiegando che il conduttore di Annozero «è il giornalista televisivo più bravo. Ma la sua drammaturgia mi aveva assegnato un ruolo. Io ero quello “cattivo” e “di destra”. Avevo due possibilità: farmi incastrare o far saltare il banco». Secondo La Russa infatti da Annozero «doveva emergere che era colpa della polizia e del governo, se Roma era stata devastata». E sugli epiteti «irresponsabili» e «vigliacchi» rivolti agli studente durante Annozero, La Russa precisa: «Non è così. Ho dato del vigliacco a uno di loro, e lo rifarei. Ma non confondo quel che penso di uno studente, o di alcuni di loro, con ciò che penso di tutti gli altri. Ce l’ho con i violenti». E sul fatto che nel corso della manifestazione di ieri non ci sono stati incidenti, La Russa spiega: «Non solo sono soddisfatto. Anzi, credo di avere qualche merito… Sono sicuro che molti avranno detto: “Non facciamo disordini per non dare soddisfazioni a La Russa, a quei brutti berlusconiani del governo…”».