Scontro fra il direttore di Micromega Paolo Flores D’Arcais e il leader dell’Id Antonio Di Pietro.
“Caro Antonio Di Pietro, con questi mezzucci ti fai male da solo. Cosa ci guadagni a manipolare un sondaggio sulla questione morale nell’Idv?” lo accusa il direttore del giornale. Sul bimestrale era stato promosso un sondaggio a cura di tre esponenti dell’Idv, De Magistris, Alfano e Cavalli. Si chiedevano quattro risposte: le prime due giudicavano che una seria questione morale nell’Idv esistesse effettivamente (la prima considerava Di Pietro responsabile per non averla ancora affrontata), la terza sottolineava come tutti i partiti ne fossero toccati, per cui non andava drammatizzata, la quarta negava che una questione morale per l’Idv esistesse sotto qualsiasi forma.
Il sondaggio veniva rilanciato anche da Il Fatto e da repubblica, dando l’80% dei responsi alle prime due domande. Adesso Flores D’Ascais dice: Stamattina alle 11,30 – miracolo! – i voti alla quarta opzione sono al 20% e continuano a salire (quelli alla seconda opzione sono scesi già al 40%)”. Ripensamento improvviso? Secondo il direttore di Micromega non è così. “Ho ricevuto in copia da due militanti Idv (uno di Milano e uno di Napoli) l’sms che è stato inviato a tutti gli iscritti e simpatizzanti dal tuo apparato dirigente: “Ciao, vai su micromega e vota (e fai votare) per il presidente. Grazie, risposta n.4 (gira sms a tutti i tuoi contatti)”. Circa tremila voti così “coscritti” hanno fin qui manipolato i risultati, e non dubito che nelle prossime ore altri voti lo faranno ulteriormente. Ma con queste manipolazioni, caro Antonio, cosa ci guadagni?”.
Addirittura, il direttore di Micromega accosta Di Pietro a Berlusconi: "Di fronte ad un dato di realtà tu preferisci operare per cancellarlo, proprio come i famosi finti applausi, anziché affrontarlo. Il che per un dirigente politico che vuole opporsi al berlusconismo non mi sembra proprio la cosa migliore: è tipico dei media berlusconiani, infatti, fare il maquillage alla realtà, raccontare un’Italia di plastica e paillettes, anziché affrontare quella vera. Cosa ci guadagni, a fare come loro?".