MAFIA – INTERCETTATO CIANCIMINO JR – Ciancimino Jr., il testimone che con le sue ultime dichiarazioni continua a suscitare scalpore è stato intercettato. Qualche settimana fa è uscito dalla sua casa di Bologna e ha raggiunto Verona. Qui è entrato nell’ufficio di una persona inquisita, senza sapere che ci fossero delle microspie.
La chiaccherata tra Massimo Ciancimino, il figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo, e Girolamo Strangi è così finita nelle mani degli investigatori. Ciancimino Jr. avrebbe detto: «Quando mi senti in televisione tu fottitene», prima di passare agli affari. In ballo soldi e fatturazioni. L’accordo proposto era infatti uno scambio di contanti contro assegni.
Il sospetto è che dietro lo scambio ci sia il riciclaggio del denaro, un traffico in cui resta da chiarire la provenienza, forse francese.
Ciancimino Jr ha già alle spalle una condanna per riciclaggio di una parte del patrimonio accumulato dal padre. Brutto colpo per la sua attendibilità. Il testimone ha infatti puntato il dito sull’attuale responsabile dei servizi segreti Gianni De Gennaro.
Ciancimino jr ha sempre indicato De Gennaro come uoomo "vicino" al misterioso «signor Franco», personaggio mai identificato, che sarebbe però l’anello di congiunzione tra Stato e mafia nella presunta trattativa».