Sul blog di Beppe Grillo, oggi un lungo articolo non firmato con alcune riflessioni in merito al prossimo voto di fiducia del 14 dicembre.”Il “popolo” è scritto nell’articolo “non ha nulla a che fare con chi voterà, per chi voterà, per quale motivo voterà.

E’ una discussione interna a gruppi di potere rappresentati da burattini tramutati in leader dai peggiori giornali della Terra. La scissione tra il potere esecutivo e gli elettori è totale e manifesta”. L’articolo si sofferma sul fatto che il cittadino media non conosce neanche la costituzione italiana. Il Movimento 5 Stelle, invece, “ha un programma, ma il M5S non è solo il suo programma. Il M5S vuole il rovesciamento della politica, della piramide, l’assalto ai forni dell’informazione autogestita dal potere, la centralità del cittadino in OGNI scelta che lo riguardi, la separazione tra capitalismo e rappresentanza democratica, un tetto ai patrimoni personali, leggi popolari discusse in via preferenziale rispetto alle leggi proposte dal Parlamento, referendum spontanei e propositivi senza quorum a livello comunale, regionale, statale. In altri termini, il M5S vuole l’ingresso del cittadino nella politica attiva”.



La democrazia viene detto esiste solo quando “ognuno conta uno”. La politica deve essere “servizio civile a tempo”. Ancora: “Il M5S non è solo e non è originale, i suoi obiettivi sono gli stessi di partiti islandesi, svedesi, di movimenti statunitensi, fa parte di una tendenza irreversibile, come è successo per altre forze in differenti periodi storici”.



Per il blog di Beppe Grillo, Julian Assange è segno dei cambiamenti del tempo: “La democrazia dominata dal capitale, dagli eletti per censo come Berlusconi e la Moratti, dei segreti di Stato in opposizione al diritto di sapere dei cittadini, dei Parlamenti sottratti alla volontà e al controllo popolare, questo simulacro di democrazia è finito per sempre”.

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