Marco Travaglio nell’editoriale di Annozero di ieri sera, 11 febbraio 2010.
Marco Travaglio attacca la par condicio e quelli che a suo parere sono i tentativi di controllo dell’informazione da parte della politica, senza far mancare una frecciatina a Bertolaso, coinvolto nelle inchieste che stanno occupando le prime pagine di tutti i giornali.
Il giornalista di Annozero attacca commissioni, vigilantes, “travestimenti dei partiti”, a cominciare dalla Commissione di Vigilanza. Travaglio attacca poi il vicepresidente, Merlo (Pd), per aver espresso delle perplessità sulla trasmissione Annozero. Tocca poi all’AGCOM e a chi ne fa parte. Il presidente Corrado Calabrò, Innocenzi (Forza Italia) Enzo Savarese, Mannoni Magri, Lauria, D’Angelo e Sebastiano Sortino. Di ognuno il giornalista sintetizza, a suo modo, il curriculum.
AGCOM, Comitato Etico, Berlusconi, Vespa, questi a suo parere i nemici della libera informazione, non resta che appellarsi alla Costituzione. In particolare all’Art. 21 “…la stampa non ha può essere soggetta a censure e autorizzazioni”.



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