Silvio Scaglia è arrivato a Roma, all’aeroporto di Ciampino. L’ex ad di Fastweb si è costituito alla Guardia di Finanza che lo ha portato nel carcere di Rebibbia.
Scaglia è stato fatto uscire da un varco secondario dell’aeroporto, lontano da cameraman e giornalisti.

Secondo il suo legale, Silvio Scaglia sarà interrogato tra venerdì e sabato. Molto probabilmente davanti al gip respingerà ogni accusa. «Desidero parlare al più presto con i magistrati per poter rispondere dei fatti che mi sono stati attribuiti – ha dichiarato -. Sono totalmente tranquillo sulla correttezza del mio operato e della società da me amministrata».



Silvio Scaglia secondo l’accusa proprio perchè era a capo di Fastweb non poteva non essere a conoscenza di alcune operazioni commerciali fittizie come “Phuncards” e “Traffico Telefonico”. 
In qualità di amministratore delegato e di presidente del cda di Fastweb SpA, Silvio Scaglia è perciò accusato di «partecipazione all’associazione per delinquere in relazione alle condotte tenute nell’ambito delle operazioni commerciali fittizie».



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