Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della Banca del Sud presso il Ministero del Tesoro.
“La Banca del Sud è un film che volevamo girare e oggi parte. Le cose migliorano e sta passando il momento di paura. Voglio ringraziare Tremonti e tutti i suoi collaboratori che sono stati i protagonisti della politica del rigore”.
“Il Mezzogiorno – ha continuato Berlusconi – ha bisogno che gli sia vicino non soltanto lo Stato ma anche il mondo del credito. Le imprese insieme allo Stato sono la nostra speranza per lo sviluppo più forte del meridione”.
La nuova Banca, fondata con capitali privati e una piccola partecipazione pubblica a tempo determinato, opererà come istituto di credito “di secondo livello”. Questo significa che non avrà sportelli propri, ma che si appoggerà alle famiglie italiane, a una rete di sportelli messa a disposizione da Poste e da altre banche.
L’impianto è stato disegnato per evitare il cosiddetto “carrozzone pubblico”, resta però il pericolo che i tempi di realizzazione del progetto saranno pubblici: il 25 marzo il neocomitato dei promotori e il tavolo di consultazione formato da 11 organizzazioni imprenditoriali si riunirà per impostare i lavori.