«Guidare la Lombardia è come guidare la Ferrari dei tempi d’oro». Così si apre il nuovo video elettorale di Roberto Formigoni (“Noi votiamo Roberto Formigoni”), candidato per il Pdl al quarto mandato in Regione Lombardia.
Il “caos liste” è ormai alle spalle, i timori di rimanere esclusi dalla competizione elettorale che il 28 e 29 marzo è svanito. La campagna elettorale e il normale scontro con il candidato del Pd, Filippo Penati, può tornare sui contenuti, sui programmi, sui risultati del governo in carica.
Il listino Formigoni, come molti ricorderanno, aveva rischiato l’esclusione per non aver raggiunto il numero sufficiente di firme valide, in seguito a un ricorso dei Radicali. Il Tar aveva poi riammesso la lista la mattina seguente il decreto interpretativo del Governo, anche se il tribunale amministrativo aveva specificato di non aver preso in considerazione questo provvedimento.
Stando ai sondaggi la Lombardia e il Veneto sembrano essere, ancora una volta, le roccaforti del centrodestra. Al precedente appuntamento regionale erano state le uniche regioni risparmiate dal successo del centrosinistra. Questa volta lo schieramento di Silvio Berlusconi proverà a vincere al Nord anche il Piemonte, di giocarsi la partita nel Lazio e in Campania. Difficile una vittoria in Puglia, impossibile, a quanto sembra, un insperato successo nelle regioni “rosse” del Centro Italia.