– Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in un intervento a tutto campo andato in onda sul Tg5, spiega le ragioni del suo essere sceso in campo in occasione delle prossime elezioni regionali. Tra tutte, quella decisiva: «A Roma volevano cancellare l’avversario, ho dovuto intervenire».

Silvio Berlusconi, nel corso dell’intervista al Tg5 ha ricordato che «la sinistra, da 16 anni a questa parte, ha un solo grande incubo e grande collante: questo incubo si chiama Silvio Berlusconi. Io provo ad essere questo incubo».



– Alla base della decisione del premier Silvio Berlusconi di partecipare attivamente alla campagna elettorale, il tentativo di espellere dalla tornata le liste dei candidati a governatore del Lazio e della Lombardia, Renata Polverini e Roberto Formigoni. «In oltre 60anni di storia repubblicana» ha spiegato Berlusconi, nessuno aveva mai tentato di «cancellare l’avversario dalle elezioni». Secondo il premier «hanno escluso la lista del Pdl a Roma e hanno cercato di fare lo stesso a Milano». Ecco perché, continua Berlusconi, «per ristabilire la verità, ho deciso di cambiare la mia decisione che era stata quella di non intervenire in campagna elettorale e di rivolgermi agli italiani. A spingermi direi che è stata proprio la sinistra, proprio perché non avevano altro da dire se non rifugiarsi nell’antiberlusconismo di piazza e nelle aggressioni giudiziarie».



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 L’INTERVENTO DI BERLUSCONI AL TG5 – O con noi con Di Pietro – Berlusconi, nel corso del suo intervento, ha invitato ad una scelta di campo: «O con noi, o con questa sinistra» ha esortato il premier, non lesinando affondi alla formazione politica guidata da Bersani, definendola «ammanettata a Di Pietro e incapace di governare».

 

L’INTERVENTO DI BERLUSCONI AL TG5 – Berlusconi parla delle regionali – Per Berlusconi, la vittoria non sarò decretata dal numero di Regioni ottenute: «Avremo vinto – ha spiegato – se il giorno dopo le elezioni la maggioranza degli italiani sarà amministrata da giunte di centrodestra. Tenendo conto – ha aggiunto – che in questi mesi abbiamo già vinto in Sicilia, Sardegna, Molise, Friuli e Abruzzo».



L’INTERVENTO DI BERLUSCONI AL TG5 – Nel Lazio vincerà la Polverini – Berlusconi è fiducioso, circa la vittoria della candidata a governatore del Lazio Renata Polverini. «Renata Polverini ha tutte le caratteristiche per vincere nel Lazio perché ha sempre difeso la famiglia e i più deboli a differenza della sua avversaria Emma Bonino» ha detto Berlusconi ricordando che «Polverini, a differenza della sua avversaria, conosce il mondo dell’impresa, viene dal mondo del lavoro, sa come risanare la sanità rimediando i dissesti della sinistra, e soprattutto agirà in collaborazione con il Governo e riporterà lavoro e sviluppo nel Lazio con una Giunta assolutamente valida». Anche qui, il capo del governo, non ha risparmiato una stoccata alla sinistra, ribadendo che «schiera ancora la giunta Marrazzo travolta dal malgoverno e dagli scandali».

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L’INTERVENTO DI BERLUSCONI A TELELOMBARDIA – Berlusconi attacca le toghe – Dopo l’intervento telefonico al Tg5 Silvio Berlusconi è stato intervistato dai microfoni di Telelombardia, dove ha contestato alla sinistra l’esser preda e pedina della magistratura: «I temi della campagna elettorale, con una strategia studiata a tavolino, sono stati dettati dalla magistratura politicizzata della sinistra. Questi temi hanno occupato gli spazi dei giornali e delle televisioni con dei falsi scandali» ha sostenuto Berlusconi, citando alcuni esempi come «lo Spatuzza; una Tangentopoli che non c’è; hanno gettato fango sulla ricostruzione del dopo terremoto in Abruzzo, tra l’altro colpendo un galantuomo come Bertolaso»

 

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