Augusto Minzolini, il direttore del Tg1 al quale gli avversari del centrodestra contestano una conduzione troppo sfacciatamente schierata, ha prestato il fianco ad un ennesimo attacco. L’occasione, questa volta è stata una sua dichiarazione nel corso del Tg1 riferita al caso Mills: per l’avvocato inglese rinviato a giudizio in un caso di corruzione legato al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il reato penale è stato prescritto. Ebbene, il direttore del Tg1 Augusto Minzolini ha recentemente affermato erroneamente – volontariamente, sostengono i maligni – che Mills sia stato assolto. Apriti cielo.
A inasprire gli animi nei confronti del direttore del Tg1 Augusto Minzolini, oltre ai suoi editoriali considerati inusuali e smaccatamente schierati, contribuiscono le recenti intercettazioni pubblicate recentemente sul Corriere della Sera; dove Angelo Balducci, ex presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, e Diego Anemone, imprenditore – finiti entrambi in carcere nel corso dell’inchiesta sulla Protezione civile – sono stati registrati in colloquio con Minzolini.
L’errore del direttore del Tg1 Augusto Minzolini a proposito del caso Mills ha provocato una raccolta firma per chiedere ai vertici di Viale Mazzini di prendere provvedimenti, per lo meno con una rettifica. Al di là delle singole opinioni nel merito dei fatti, la contestazione più efficace e meno retorica, tuttavia, proviene dalla satira. In particolare, da una parodia di Max Paiella a Parla con me, dove il comico imita il direttore del Tg1 Augusto Minzolini, intento a cantare un versione modificata di Margherita di Riccardo Cocciante, nell’atto di scervellarsi su come compiacere Silvio Berlusconi.
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Nella versione modificata di Margherita, in cui viene parodiato il direttore del Tg1 Augusto Minzolini, Max Paiella canta «Io non posso stare fermo con il vulnus nelle mani, devo far l’editoriale prima che venga domani. E se Fede sta dormendo io non posso riposare».
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