GRILLO VS DE MAGISTRIS: PESCE D’APRILE? – Il post della discordia è comparso sul blog beppegrillo.it poco dopo l’ora di pranzo (http://www.beppegrillo.it/2010/04/de_magistris_il.html) e ha scatenato una tempesta di polemiche. Al momento sono ben 425 i commenti allo scritto di poche righe che apostrofa severamente Luigi De Magistris. Parla quasi da amante deluso, Beppe Grillo che se un grandissimo feeling con Di Pietro non ce l’ha, sembrava averlo con l’ex-magistrato di Catanzaro.
De Magistris, recita il post pubblicato su beppegrillo.it, “è stato eletto con i voti dell’Italia dei Valori e del blog. L’obiettivo era di avere un eurodeputato a Bruxelles e non in televisione”. E rincara la dose: “È stato eletto come indipendente e poi ha preso la tessera IDV. Parla a nome del Movimento 5 Stelle senza averne l’autorità. Il popolo viola (chi è?) con le manifestazioni sovvenzionate dai partiti è per lui un punto di rifermento”.
E di lavoro a favore di De Magistris Beppe Grillo in effetti ne aveva fatto parecchio. L’allora magistrato campano infatti era risultato il più votato d’Italia dopo l’acerrimo “nemico” Silvio Berlusconi.
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E certo anche grazie alla popolarità derivata dal sostegno movimentista di Beppe Grillo.
Ora però le cose sembrano davvero aver preso un’altra piega, tanto che il post si conclude con: “I passi, (De Magistris, ndr) se li faccia da solo”.
