Alla trasmissione di Lucia Annunziata, «In mezz’ora», Renata Polverini, neoeletta presidente della Regione Lazio è intervenuta nel dibattito tra Fini e Berlusconi, che sta mettendo in agitazione il Popolo della Libertà.

“Oggi rappresento la sintesi delle due personalità, Berlusconi e Fini. Nella corsa alla regione Lazio vengo infatti segnalata da Fini e sostenuta in maniera molto forte dal presidente di Silvio Berlusconi. Un capolavoro che dobbiamo attribuire a queste due persone. Quando vogliono fare qualcosa insieme ci riescono”. Ai due leader, secondo la Polverini, bisogna anche riconoscere il merito di aver messo in campo per le elezioni regionali una classe dirigente nuova”.



La Polverini, al pari di Alemanno, si schiera quindi tra quelli che cercano di rimediare allo strappo: “C’è da mettere in campo la buona volontà e il buon senso perchè questa forza rimanga quello che è”.

La scissione, per la governatrice, sarebbe “incomprensibile agli elettori” e da evitare. Sull’ipotesi di una corrente, “anche se secondo me non hanno mai fatto bene ai partiti”, è più possibilista: “non mi scandalizzerei se all’interno di un grande contenitore, si strutturassero le varie anime per trovare un equilibrio”.
 



"Sarebbe un peccato – continua Renata Polverini – dopo una vittoria del Pdl e della Lega perdere  tutto questo patrimonio".

Interessante anche la risposta alla domanda secca dell’Annunziata: "le piacciono quelli di FareFuturo?". "Aprono molti dibattiti. Chi usa la testa comunque fa sempre bene, anche se a  volte esagerano. Ci vorrebbe più prudenza".

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