Gianfranco Fini, dopo lo scontro con Silvio Berlusconi alla Direzione Nazionale del Pdl, ha voluto fare un passo indietro. Le dichiarazioni di ieri a “In mezz’ora” di Lucia Annunziata hanno sgombrato il campo da ipotesi scissioniste e di voto anticipato.
Oggi, parlando ai fedelissimi nella sala Tatarella ha ribadito: «La nostra permanenza nel Pdl e nella maggioranza non è in discussione. Vogliamo garantire lealtà al governo e al programma».
Una precisazione che sembra rispondere alla battuta di Berlusconi di questa mattina al termine del vertice con Putin “per andare d’accordo bisogna essere in due, per litigare basta uno solo”.
La partita dei finiani prosegue su diversi fronti: la polemica con i colonnelli oggi fedeli a Berlusconi, le eventuali dimissioni di Italo Bocchino a causa delle sue posizioni di aperto contrasto con il partito.
Il gruppo fedele al Presidente della Camera, al termine dello scontro tra Berlusconi e Fini aveva deciso di ritirare le richieste di intervento dei propri esponenti che poi avevano deciso di non firmare il documento conclusivo.