Scajola smentisce sua moglie, ribadendo che non è vero che non va dai Pm per coprire in colpevoli. La moglie di Scajola, in merito al presunto finanziamento di Anemone per comprare la casa vicino al Colosseo, aveva dichiarato che il marito non voleva parlare per non creare problemi a persone più coinvolte di lui.
L’ex ministro Claudio Scajola smentisce le dichiarazioni rilasciate dalla moglie Maria Teresa Verda in un intervista a proposito dello scandalo legato al presunto finanziamento da parte di Anemone della sua casa situata vicino al Colosseo. «In relazione all’articolo apparso oggi su La Repubblica e riportante un’intervista asseritamente resa da mia moglie, preciso di non condividerne il contenuto. In particolare, non è assolutamente conforme al vero la circostanza che io abbia deciso di non presentarmi dinanzi ai Pubblici Ministeri di Perugia per non “creare problemi ai veri colpevoli” o a “persone molto più coinvolte di me”». La moglie di Claudio Scajola aveva, in effetti, affermato che «se mio marito non parla ancora è per non creare problemi a persone più coinvolte di lui in questa vicenda. Abbiamo bisogno di capire. Con calma. Tutte queste presunte fughe di notizie sui giornali non fanno che aumentare la confusione»
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Nella nota in cui smentisce le dichiarazioni della moglie Claudio Scajola ha anche ribadito che le «uniche persone titolate a rilasciare dichiarazioni in merito alla nota vicenda siamo io e il mio legale, avvocato Giorgio Perroni» e ha pregato «la stampa di non cercare di ottenere dichiarazioni dai miei familiari, i quali stanno vivendo un momento di comprensibile difficoltà di cui si deve avere rispetto».