Maria Luisa Busi, conduttrice dell’edizione delle 20 del TG 1, ha dato le dimissioni dal suo ruolo. La Busi ha appeso una lettera sulla bacheca della redazione per spiegare i motivi del suo gesto: non si riconosce più nella testata per cui lavora. Dichiara inoltre che se un giornalista ha come unico strumento per difendere le sue prerogative professionali quello di togliere la propria firma, un conduttore può solo togliere la sua faccia”. Quello che ha fatto lei. La Busi da tempo era in contrasto con il direttore del TG 1 Augusto Minzolini. Scontri aperti, diretti e indiretti.
CLICCA SU QUESTO LINK PER ANDARE ALLA PAGINA CON TUTTE LE NOTIZIE DI POLITICA
Minzolini ha commentato al Corriere della Sera: “Nell’ambito della rinnovamento del telegiornale, nei giorni scorsi avevo ragionato con la direzione dell’ufficio del personale sulla mia intenzione di spostare la Busi al Tg delle 13. Del rinnovamento, infatti, oltre alla sigla, allo studio e al nuovo sito, deve far parte anche la scelta di un nuovo volto”. Non accetta accuse di essere di parte, Minzolini, e di voler epurare dal suo tg i giornalisti “scomodi”: “Ma quale epurazione, ma quale epurator, non sopporto questa storia. Sotto la mia direzione sono stati assunti diciotto precari, ho mantenuto tutti i capiredattori, ma di che parliamo?”.
CLICCA SUL PULSANTE QUI SOTTO PER LEGGERE DELLE DIMISSIONI DI MARIA LUISA BUSI DAL TG 1
– Riguardo alla Busi, il direttore fa notare che sarebbe stato meglio se gli avesse recapitato la lettera personalmente invece di appenderla in bacheca: “Il mio telegiornale non è mai stato di parte, ho sempre dato voce a tutti e gli ascolti mi hanno dato ragione. Le accuse che mi rivolge la collega sono false per questo non condivido neanche una riga della sua lettera”. Si è espresso il Consiglio di Redazione del TG 1: “La lettera di Maria Luisa Busi chiama la redazione a una riflessione. Quello di Maria Luisa Busi è un gesto mai fatto prima da nessun altro conduttore nella testata che testimonia il suo disagio e quello che attraversa una parte della redazione sull’indirizzo che Augusto Minzolini ha fatto prendere al Tg1”.
Il CdR si schiera apertamente con la giornalista: “Alla collega Busi, che per il coraggio e la coerenza con cui ha sempre esercitato il diritto di critica è stata fatta oggetto in questi mesi di inaccettabili e denigratori attacchi da parte di alcuni giornali, esprimiamo affetto e solidarietà. Il suo è un gesto di rispetto anche per i telespettatori. Un gesto che, dopo le rimozioni e di tanti colleghi non ‘omogenei’ alla linea editoriale del direttore, testimonia ulteriormente il rischio che si chiuda ogni spazio di dialettica all’interno del Tg1”.