LE DIMISSIONI DI CLAUDIO SCAJOLA: Claudio Scajola in conferenza stampa ha appena annunciato le sue dimissioni: «Per difendermi non posso continuare a fare il ministro».
Da giorni, infatti, il titolare dello Sviluppo economico era al centro di uno scandalo legato all’acquisto di un appartamento di Roma e alle indagini di Perugia sugli appalti per le grandi opere. «Da dieci giorni vivo una situzione di grande sofferenza. Mi ritrovo la notte e la mattina a inseguire rassegne stampa per capire di cosa si parla. Sono certo che le mie dimissioni permetteranno al governo di andare avanti con il lavoro che anche io ho contribuito».
«Mi trovo esposto ogni giorno – ha dichiarato Scajola – a ricostruzioni giornalistiche contraddittorie. In questa situazione che non auguro a nessuno io mi devo difendere. E per difendermi non posso continuare a fare il ministro come ho fatto in questi due anni, senza mai risparmiarmi. Ne siete testimoni, ho dedicato tutte le mie energie e il mio tempo commettendo sbagli, ma pensando di fare il bene».
Silvio Berlusconi in un primo momento aveva rifiutato le dimissioni del ministro, ma la pressione dei giornali e dell’opinione pubblica è salita. Come in molti si aspettavano già ieri alla fine sono arrivate.
Anche all’interno della maggioranza qualcuno aveva iniziato a nutrire dei dubbi sulla vicenda e i due principali quotidiani di centrodestra, Libero e Il Giornale, avevano iniziato ad attaccare il ministro per la sua scarsa chiarezza.