Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei valori, è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Roma. La vicenda riguarda rimborsi elettorali incassati dal suo partito. Il reato ipotizzato è quello di truffa. Di Pietro è indagato dopo denuncia presentata da Elio Veltri, sei anni fa candidato in una lista collegata al partito di Di Pietro alle elezioni europee. L’associazione Italia dei Valori si sarebbe sostituita al partito dell’ex PM nella gestione dei fondi elettorali attraverso una serie di false auto certificazioni.
Si tratta di una violazione dell’articolo 640 del codice penale. Indagano sul fatto il procuratore aggiunto Alberto Caperna e il pm Attilio Pisani. Da parte dell’IdV si ricorda che lo stesso Di Pietro, qualche mese fa, si è recato a firmare qualche mese fa davanti a un notaio un atto per sancire che associazione e movimento politico Italia dei Valori sono la stessa cosa.
– Sulla vicenda, i magistrati hanno delegato una serie di accertamenti alla Guardia di Finanza. L’IdV ha anche ricordato che denunce analoghe a carico di altri esponenti politici sono tutte state archiviate senza conseguenze penali.