Le Dolomiti agli enti locali grazie al federalismo fiscale. Nella lista provvisoria dei beni del demanio che saranno ceduti a Comuni e Regioni, anche pezzi di Dolomiti come Tofane, Monte Cristallo, la Croda del Becco a Cortina
Entro fine luglio sapremo quali beni appartenenti al demanio diverranno proprietà – in base al federalismo demaniale – degli enti locali e da lì, magari, di terzi. Già da ieri, in ogni caso, esiste una lista provvisoria disponibile per sindaci e presidenti dei Regione. Si tratta – finora – di beni per un ammontare di 3 miliardi di euro. Ne fanno parte circa 9mila immobili, centinaia di miniere, chilometri di spiagge, laghi e fiumi. Tra i beni di maggior valore, il Palazzo dei Normanni a Palermo, la Cittadella di Alessandria, la Rocca di Scandiano, il Castello di Vigevano. Inoltre, da ieri, fanno parte dei beni disponibili anche alcuni pezzi delle Dolomiti come Tofane, Monte Cristallo, la Croda del Becco a Cortina. Il ricavato della cessione dei beni del demanio sarà destinato, in gan parte alla riduzione del debito locale, mentre il 25 per cento al quello pubblico.
Leggi anche: SCENARIO/ 2. Tosi (Lega): Tremonti, perchè tagli i soldi a Verona ma li lasci a Napoli?
La lista provvisoria ha suscitato numerose polemiche. Angelo Bonelli, portavoce dei Verdi, ha dichiarato: «dietro questa alienazione di beni si nasconde la più grande operazione edilizia ed immobiliare della storia della Repubblica italiana».