PDL – SCONTRO BERLUSCONI-FINI: È il giorno di Fini. Dopo il documento di ieri dell’ufficio di presidenza del Pdl, nel quale il Presidente della Camera viene sfiduciato e i finiani di ferro Briguglio, Bocchino e Granata vengono deferiti ai probiviri, la palla passa ora all’ex leader di An, che alle 15 terrà una conferenza stampa all’Hotel Minerva.



Si attendono le risposte di Fini alle accuse di Berlusconi e del partito.  Il Presidente della Camera sarebbe pronto a tornare ad essere il leader di un soggetto autonomo, che non si chiamerà “Azione Nazionale”, come si diceva in mattinata, ma “Futuro e libertà per l’Italia”.

Lunedì al Senato comunque ci sarà un incontro tra i senatori finiani del Pdl per stabilire la costituzione di un gruppo autonomo anche a Palazzo Madama. Non tutti sono favorevoli e allineati: Giuseppe Valditara sarebbe tra i promotori, tra i dubbiosi ci sarebbe Andrea Augello, che oggi ha potuto incontrare Fini. Non ci sarebbero comunque problemi di numero né alla Camera, né al Senato.



Per quanto riguarda la squadra di governo non cambierà e i ministri finiani rimarranno al loro posto: ”Gli amici di Fini – ha detto Silvio Berlusconi – lavorano bene, non ho dubbi sulla loro lealtà e non ho ragione di modificare la squadra di governo”.

Il premier ha poi potuto incontrare lo stato maggiore leghista a lato del Consiglio dei Ministri, in cui peraltro non è stato messo all’ordine del giorno lo strappo interno al Pdl.

L’opposizione intanto chiede a gran voce che Il premier vada a riferire alle Camere, come ha richiesto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, intervenendo in aula alla Camera all’inizio dei lavori.




Pdl – Il documento del Popolo della Libertà di ieri