Nella manovra correttiva spunta una norma che sospende il processo Fininvest-Cir in cui è imputato Berlusconi. Secondo il capogruppo del Pd in commissione Giustizia della Camera Donatella Ferranti, la norma contenuta nella manovra correttiva avrebbe effetto di sospendere il processo Fininvest-Cir per almeno 9 mesi.

Nella manovra correttiva spunterebbe una norma che avrebbe come effetto quello di sospendere il processo Fininvest-Cir che vede Berlusconi imputato. In un emendamento firmato dal governo, emanato con lo scopo di accorciare i tempi della giustizia civile prevedendo anche la sostituzione dei giudici con gli ausiliari, sarebbe contenuta la “trappola” che ha destato scandalo nell’opposizione: «Di fatto si ottengono nove mesi di sospensione e si guadagna tempo. Altro che accelerazione. In appello si dà la possibilità, su richiesta di una parte, di una mediazione» ha dichiarato il capogruppo del Pd in commissione Giustizia della Camera Donatella Ferranti. Secondo la deputata del Pd, l’emendamento avrebbe «effetto sul processo Fininvest-Cir e sulla sentenza del giudice Mesiano che obbliga la Fininvest a risarcire la Cir con 750 milioni».




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La norma prevede che «nei procedimenti civili pendenti dinanzi alla corte d’appello, il giudice, su istanza di parte anche con decreto pronunziato fuori udienza, rinvia il processo per un periodo di sei mesi per l’espletamento del procedimento di mediazione». Contestualmente, «viene assegnato alla parte richiedente il termine di 15 giorni per la presentazione della domanda di mediazione». Le istanze «devono essere proposte, a pena di decadenza, entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge».



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