Per il segretario Pri, Francesco Nucara, «ci sono i numeri» per costituire alla Camera il gruppo parlamentare di «responsabilità nazionale». Ne ha dato notizia dopo un incontro con il premier, Silvio Berlusconi. Proprio al segretario Pri era stato affidato il compito di trovare i componenti del nuovo gruppo parlamentare, almeno 20 deputati, che dovrebbe consolidare la maggioranza in vista della fase finale della legislatura. La costituzione del gruppo prelude alle comunicazioni che Berlusconi terrà in Parlamento a fine mese. Dato come capogruppo in pectore della formazione, il segretario Pri Nucara ha sottolineato che Berlusconi non gli ha offerto nulla: «Sono suo amico da dieci anni, non mi deve nient’altro, io gli devo tutto».
Secondo il segretario del Pri, l’obiettivo della quota 20 – indispensabile per la costituzione del gruppo autonomo a Montecitorio – si può raggiungere senza «aiutini» da parte del Pdl, ovvero deputati eletti nel partito del premier che si sposterebbero nella nuova formazione per consentire di raggiungere la soglia di aderenti. «I numeri ci sono, mi pare che raggiungiamo la ventina senza iniezioni dal Pdl – ha sottolineato il segretario del Pri -. È gente che non ha già votato la fiducia, tranne me, Pionati e quelli di Scotti». Di più il segretario Pri non vuole dire su chi siano i deputati «papabili» né da che area vengano, né tantomeno se qualcuno arriverà dalle fila di Futuro e Libertà. Ci sarebbero però i cinque deputati del movimento NoiSud del citato sottosegretario agli Esteri, Enzo Scotti; i tre Liberlademocratici Melchiorre, Tanoni e Grassano; i due Repubblicani Popolari del segretario Pri Nucara. Nei giorni passati si erano fatti poi i nomi dei tre esponenti delle minoranze linguistiche, i due della Svp e uno dell’Union valdotaine, che in sede locale ha già stretto accordi con il Pdl.