Il presidente del senato Schifani interrotto da fischi e urla alla festa del PD di Torino dove era in corso il suo intervento. Appartenenti al Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo e membri del popolo viola hanno urlato insulti tipo “fuori la mafia dallo stato”. Lo ha difeso Piero Fassino che era sul palco con lui definendo gli aggressori “squadristi”. Aggiungendo: “Vorrei dire a chi sta urlando di provare ad ascoltare, la festa del Pd è un luogo dove si discute e si mettono a confronto le idee”.
Schifani dal canto suo ha detto: “Siete un esempio di antidemocrazia, perché volete impedire a due personalità politiche di parlare”. La seconda carica dello Stato ha aggiunto: “Sono onorato di partecipare a questo dibattito e non saranno i vostri fischi ad impedirmi di parlare”. Nel suo intervento, Schifani stava parlando di un auspicio al ritorno a una “maggiore coesione della maggioranza. Ci sono state delle tensioni la cui ricomposizione è complessa, ma non impossibile. Lavorino le colombe e non i falchi. Se non ce la facciamo va tutto nelle mani del capo dello Stato”.
Secondo la seconda carica dello Stato, “saprà fare le scelte migliori, sempre rispettoso della Costituzione, quella a cui dobbiamo inchinarci”. Per Schifani, l’augurio che non si vada ad elezioni anticipate”.