Silvio Berlusconi ha rivelato ieri di avere un rapporto stabile con una donna da quando si è separato da Veronica Lario, e di non avere quindi alcun bisogno di una relazione con Ruby.
«Da quando mi sono separato, ma non avrei mai voluto dirlo per non esporla mediaticamente, ho avuto uno stabile rapporto di affetto con una persona – rivela Berlusconi -. Questa stessa persona che ovviamente era assai spesso con me, anche in quelle serate e che certo non avrebbe consentito che accadessero a cena, o nei dopo cena, quegli assurdi fatti che certi giornali hanno ipotizzato». Subito si è scatenato quindi il «toto-fidanzata», con Fabrizio Roncone sul Corriere della Sera che ha indicato come la più papabile Francesca Pascale. L’ex velina smentisce, ma confessa: «Ma magari fossi io la fortunata, la prescelta dal nostro grande e bellissimo Cavaliere! E invece…».
La Pascale, 25 anni, è stata tra le fondatrici del comitato «Silvio ci manchi». Avviata alla politica da Antonio Martusciello, ex coordinatore di Forza Italia, siede nel consiglio provinciale di Napoli dove è stata eletta con 7.500 voti e lavora per l’ufficio stampa del ministero dei Beni culturali. Prima di entrare in politica, Pascale è stata una starlette del programma Telecafone in onda su Telecapri, dove scherzava con il comico Oscar Di Maio e cantava «se abbassi la mutanda si alza l’auditelle». E vanterebbe anche, secondo Il Secolo XIX, un passato da ballerina in un night club di Chiaia «poi chiuso per prostituzione».
Altro nome pubblicato sul Corriere è quello di Cristina Ravot, 29 anni, una pianista e cantante sassarese, la voce della BerlusconiBand che, insieme a Mariano Apicella, allieta le sarete del premier. Anche se lo stesso Apicella non conferma né smentisce: «Mariano non parla, non vede, non sente», dice al Corriere. Sia nel 2006 sia nel 2009 si era parlato di una possibile candidatura di Cristina Ravot alle elezioni, nel primo caso con Forza Italia per la Camera dei deputati, nel secondo con il Pdl per il Parlamento europeo. Ma entrambe le volte l’indiscrezione era poi stata smentita.
Affidabili le indiscrezioni fornite da Daniela Santanché al Corriere: «Scriva che la fidanzata di Berlusconi ha certamente più di 20 anni». E al giornalista che le chiede se la conosce, risponde: «Certo che la conosco! L’ho incontrata a cene, feste…». Anche se la Santanché spiega di non potere svelare la sua identità, «intanto perché è una faccenda privata che riguarda il presidente del Consiglio. E poi, vede, io consiglierei al mio leader e amico Berlusconi di tenere, per una volta, una dimensione intima: voglio dire che l’amore è una cosa bella, è pudore, sono guance che arrossiscono, e io sono terrorizzata dal rischio che una storia d’amore così importante possa finire nel tritacarne mediatico». E sul rapporto tra Berlusconi e la fidanzata, la Santanché osserva: «La fa sentire un’autentica regina», le fa continui regali, «rose, gioielli… è un grande amore, mi creda». La relazione dura da un anno, o poco più, e tra i due non ci sono stati periodi di convivenza, «ma deliziosi fine settimana trascorsi insieme, invece, sì».
Dagospia, di solito molto informata, questa volta "ci fa una magra figura" limitandosi ad asserire che la fidanzata di Berlusconi «è una quarantenne di sinistra». Secondo il quotidiano Il Secolo XIX invece, «nel mondo della politica le papabili sono in numero ridotto rispetto al passato». Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini un tempo non mancava mai alle cene di Arcore, ma adesso è diventata mamma e ha altri pensieri. Tra le ministre più carine c’è Mara Carfagna, che fece litigare Berlusconi e Veronica Lario. Ma i rapporti con Silvio si sono fatti più distaccati, per non parlare del fatto che lei oggi è felicemente fidanzata e ha annunciato le nozze in primavera. Daniela Santanché, pur essendo una donna avvenente, è più credibile nel ruolo di amica e consigliera, che non di fidanzata di Berlusconi.
Resta Michela Vittoria Brambilla. Le cui quotazioni sono però in calo da tempo, dal momento che da enfant prodige dei Circoli della libertà, un anno fa è passata al rango di semplice sottosegretario, riuscendo solo più tardi a spuntare un ministero.
Nel calderone del toto-fidanzata anche la figlia di un capo di stato estero. Qualche male informato ha anche ipotizzato che si tratti della figlia del presidente egiziano, Hosni Mubarak. Non poteva mancare, dopo che Ruby Rubacuori si è spacciata per una sua nipote. Peccato che Mubarak non abbia nessuna figlia, ma soltanto due figli maschi. Resta quindi il fitto il "mistero" e i più pruriginosi stanno passando in rassegna i parenti stretti dei maggiori paesi dell’Est Europa, del Nordafrica e del Centroamerica.
L’ipotesi più accreditata però, secondo il Corriere, è che la fidanzata di Berlusconi sia Nicole Minetti. Riminese, 25 anni, Minetti è stata una soubrette di Scorie e Colorado Cafè, prima di entrare al Pirellone come consigliere regionale del Pdl in Lombardia. La sua candidatura è stata voluta nientemeno che da Berlusconi, che l’aveva incontrata negli stand di Publitalia, dove la Minetti lavorava come hostess. Ma l’idillio tra il premier e la Minetti è nato durante il ricovero di Berlusconi al San Raffaele di Milano, in occasione dell’aggressione subita da Massimo Tartaglia. La Minetti, all’epoca, lavorava come igienista dentale dell’ospedale milanese, dove ha curato il presidente del Consiglio in seguito alle lesioni. L’età della Minetti è di poco superiore ai 20 anni, uno degli indizi forniti dalla Santanché. E il ricovero di Berlusconi al San Raffaele è avvenuto guarda caso un anno fa, e sempre secondo Santanché la relazione del premier risalirebbe a quella data. Infine, da non trascurare il fatto che Minetti è stata in questura la sera in cui Ruby è stata fermata e poi rilasciata grazie all’intervento di Berlusconi.
(Pietro Vernizzi)