La richiesta di processo con rito immediato verrà formalizzata nel corso della settimana. L’ultima parola poi spetterà al Gip Cristina Di Censo: avrà cinque giorni di tempo per decidere, anche se il termine richiesto è “perentorio”.

Negli stessi giorni la Camera porrà ad esame la richiesta di perquisizione nei confronti del ragioniere di Silvio Berlusconi indagato il premier per prostituzione minorile e concussione. La Camera si esprimerà giovedì prossimo sulla richiesta di perquisire gli uffici di Giuseppe Spinelli, contabile personale del presidente del Consiglio, formulata dalla Procura della Repubblica di Milano. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo a Montecitorio, definendo anche l’orario della seduta: il dibattito inizierà alle ore 15, mentre il voto è previsto per le 19 in diretta tv. La capigruppo ha stabilito che i tempi saranno contingentati.



Da quello che ormai si sa, l’interrogatorio a Nicole Minetti tenuto ieri pomeriggio è stato l’ultimo atto di indagine prima della richiesta di giudizio per Berlusconi.

La richiesta dei pm comprende sia le 600 pagine di atti inviati in due successive tranche alla Camera ma anche altre imprecisate ‘carte’.  Secondo le fonti giudiziarie l’interrogatorio del consigliere regionale Minetti è stato definito "esaustivo". La Minetti si sarebbe avvalsa della facoltà di non rispondere alle domande relative le cosiddette ragazze di via Olgettina e sulle organizzazioni delle feste a villa Arcore. Avrebbe risposto solo a domande sui suoi rapporti personali con il capo del governo.



Leggi anche

Ruby Rubacuori al NYT: "Uccisa per arrivare a Berlusconi"/ "Mi pagò, ma non ho mai fatto nulla di illegale"