Il dito medio mostrato da Roberto Formigoni, governatore della Lombardia, a un manifestante che lo insultava, è stato il quadro finale di una giornata pesante, a tratti drammatica. Il giorno della fine del governo Berlusconi, fine anticipata di quasi due anni, ma anche fine di un mondo politico durato quasi un ventennio. E coloro che da sempre si sono schierati attivamente contro l’ex premier Berlusconi non hanno perso l’occasione per festeggiare ed esprimere gioia, ma anche rabbia e insulti. Sono così successi episodi spiacevoli, dettati per lo più dalle provocazioni, che hanno fatto perdere le staffe anche a protagonisti della politica da cui non si sarebbero aspettate certe reazioni. I manifestanti di ieri infatti hanno cercato per quanto possibile di avvicinarsi ai ministri che dopo il voto alla camera sul ddl stabilità si stavano riunendo per un ultimo consiglio dei ministri, nonché ai vari esponenti del Pdl che si recavano all’ufficio di presidenza del partito. Così, dopo che il ministro Sacconi aveva mostrato il dito medio ad alcuni di questi, anche Roberto Formigoni è stato filmato nello stesso gesto, preceduto da un bel paio di corna. Il governatore in serata, raggiunto dai giornalisti di Sky, si è scusato per il gesto e ha spiegato cosa fosse realmente successo. Ha detto di essere stato inseguito a lungo da un solo contestatore che evidentemente ce l’aveva con lui (Formigoni non è neanche un ex ministro) che lo insultava pesantemente rivolgendosi anche alla sua famiglia. Formigoni si è girato verso di lui una prima volta facendogli le corna, poi evidentemente esasperato non si è contenuto e all’indirizzo del personaggio ha mostrato anche il dito medio. La scena è stata ripresa dalle telecamere di Sky ed è finita subito su Youtube. “Ho reagito con un gesto ad una sola persona che mi insultava pesantemente e personalmente. Ho sbagliato, non avrei dovuto farlo’’ ha detto poi in serata Roberto Formigoni. I brutti gesti sono stati una caratteristica della serata: Antonio Di Pietro ad esempio è stato filmato in mezzo ai manifestanti mentre faceva il gesto dell’ombrello nei confronti del dimissionario capo del governo.