Si allungano i tempi per l’approvazione della manovra, il voto dovrebbe slittare al prossimo 21 dicembre. Si continua infatti a lavorare sugli emendamenti mentre il governo ha fatto sapere di autorizzare il voto di fiducia sulla manovra stessa. Molti i temi a cui si lavora, quello più problematico al momento sembra essere quello relativo alle liberalizzazioni. Un altro dei temi caldi è senz’altro quello della tassa sulla prima casa, ex Ici, ora Imu, che ha provocato dibattiti intensi tra partiti, forze sociali e governo. Per molti, una tassa che incide troppo pesantemente sulle classi sociali più deboli. E proprio a proposito della tassa sulla prima casa, Gabriele Toccafondi, esponente del Pdl, comunica un importante risultato.
Come proposto da diverse associazioni tra cui il Forum delle famiglie, viene introdotto nella manovra un significativo emendamento a difesa delle famiglie stesse: “Il Fattore famiglia” ha detto Toccafondi a IlSussidiario.net “entra nell’agenda della politica e per la prima volta grazie ai nostri emendamenti e alla volontà del Pdl, chi ha figli o persone a carico avrà un riconoscimento anche fiscale”. In particolare, precisa Toccafondi, “due sono le novità introdotte con gli emendamenti alla manovra e riguardano i calcoli dell’Isee, indicatore della situazione economica equivalente, e il calcolo dell’Imu, imposta municipale sulle abitazioni principali”.
Entrando nel dettaglio, l’esponente del Pdl spiega che “sul calcolo dell’Imu della prima abitazione, con l’emendamento dei relatori che recepisce il senso di emendamenti Pdl che chiedevano l’aumento delle detrazioni in base ai familiari a carico, la detrazione iniziale rimane di 200 euro, ma viene aumentata di 50 euro per ogni figlio fino a 26 anni residente. L’importo complessivo della maggiorazione al netto della detrazione di base non supera comunque l’importo massimo di 400 euro di detrazione”. Per quanto riguarda i campi di applicazione dell’Isee, Toccafondi dice: “All’articolo 5 della manovra, invece, riguardo la nuova determinazione dei campi di applicazione dell’Isee si terrà conto delle quote di patrimonio e di reddito dei diversi componenti della famiglia”.



Aggiungendo: “Nonché dei pesi dei carico familiari, in particolare dei figli successivi al secondo e di persone disabili a carico”. Conclude Toccafondi: “Due riconoscimenti arrivati attraverso la precisa volontà del Pdl e di emendamenti ricevuti dai relatori e dal governo che aprono la strada al fattore famiglia anche in Italia”.

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