Nel giorno in cui il Consiglio dei ministri vara un nuovo pacchetto per la crescita, Pier Luigi Bersani in conferenza stampa risponde proponendo una nuova “lenzuolata” di liberalizzazioni. «Abbiamo bisogno – dice – di qualcuno che metta le mani nell’economia reale e che lo faccia realmente. Per far questo serve una manovra economica, una fiscale, e riforme. Noi le nostre proposte le abbiamo fatte. Ma il governo ono fa altro che protrarre, invece la propaganda».
A proposito del caso Ruby, riferendosi alla situazione di molti italiani che vivono all’estero in condizioni «avvilenti», chiede alle classi dirigenti di «tener presente che così non si può andre a vanti» riproponendo il tema della «credibilità» come fondamentale per il Paese «la materia prima di un governo per dare un messaggio al Paese».
Sul federalismo fiscale, poi, «si dice convinto che Berlusconi darà concessioni alla Lega per ottenere in cambio garanzie sui processi, mentre la Lega sbandiererà l’attuazione di una riforma che in realtà non è stata fatta. Si perde un’occasione storica»
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